giovedì 4 ottobre 2007

Il falso senso di sicurezza degli utenti PC

Roma - L'utente informatico medio degli States? Una cornucopia di vulnerabilità, false sicurezze e software di protezione non adeguati: a lanciare l'allarme sulla fragilità dell'infrastruttura IT del paese è uno studio congiunto della National Cyber Security Alliance e dello storico produttore di antivirus McAfee. I netizen credono di avere i cordoni protettivi adeguati alla navigazione e all'utilizzo sicuro del medium digitale per eccellenza, ma si tratta solo di una percezione erronea dalle pesanti conseguenze sia per gli utenti che per la Rete tutta.

La differenza tra quello che credono gli user e lo stato reale delle cose è da capogiro, sostiene Bari Abdul di McAfee. Se il livello di consapevolezza delle problematiche della sicurezza online si è alzato nel corso del tempo, l'esperto sottolinea la presenza di un "falso senso di sicurezza". Il 93% degli utenti intervistati dice di essere protetto adeguatamente dalle minacce del malware, mentre il 94% dichiara di avere installato un software antivirus sul proprio sistema.
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