mercoledì 3 ottobre 2007

P2P, multe per milioni di euro

Bergamo - Discotequezone, un nome che su Google restituisce 700 risultati, secondo la Guardia di Finanza è la denominazione di un network di file sharing all'interno del quale circolavano moltissimi file musicali pirata. Ma non di sola musica si tratterebbe: si parla anche di film di recentissima programmazione e, per due delle persone coinvolte, di pornografia infantile.
Non che debba sorprendere: "Discotequezone" era un
hub DirectConnect, basato cioè su una piattaforma pensata appositamente per far girare tra gli utenti che la usano enormi quantità di materiali digitali.|Continua a Leggere l'articolo|

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